Un viaggio nella più grande isola dei Caraibi: Cuba.
Era da tanto tempo che Leorol aveva in mente di visitare quest’isola e quest’anno, insieme a Lorybeth, si è tolto anche questo sfizio.
Il viaggio è stato come al solito intenso, come normalmente succede a chi viaggia con AnM, ma questa volta il programma ha riservato a lui e a tutti i suoi compagni/e di viaggio una vera sciccheria.. ben tre giorni di completo relax in due villaggi resort a Guardalavaca e a Cayo Coco, con tanto di piscine con acqua dolce o salata a due passi dalla spiaggia e con la classica formula “all inclusive” che permette agli ospiti di ingurgitare bevande e cibarie varie a volontà.
Insomma una vera vita da nababbo per lui che non ha mai avuto la tentazione di provare certi “ambienti” in vita sua.
Non meno gradevole è stata l’ospitalità ricevuta dai viaggiatori nelle “casas particulares“, dove hanno pernottato e fatto colazione per gran parte dei giorni trascorsi sull’isola.
E’ stato un bel viaggio, merito di uno splendido gruppo di persone che gli ha fatto compagnia in quest’avventura e grazie soprattutto a Liliana, la strepitosa guida turistica locale, che ha raccontato a tutti il suo amatissimo paese come meglio non poteva.
Come è noto Cuba è sinonimo di musica, sigari, canna da zucchero e.. ovviamente Rum che è l’ingrediente essenziale per ogni tipo di bevanda degna di questo nome.
Non sto qui ad elencarvi tutto ciò che Leorol & Company si sono bevuti durante il viaggio, ma potete comunque immaginarlo..
E’ stata una gara dura scegliere ogni giorno tra CUBALIBRE, MOJITO, DAIQUIRI, PIÑA COLADA, CANCHANCHARA e naturalmente BIRRA ed è stato assai piacevole sorseggiare queste tipiche bevande locali che non potete assolutamente ignorare se capitate da quelle parti.
Belle tutte le città che ha visitato: Viñales, Cienfuegos, Trinidad, Sancti Spiritus, Santiago de Cuba, Remedios, Santa Clara, per citarne alcune, tutte coloratissime e piene di vita soprattutto di sera attorno ai locali da ballo, le cosiddette “case de la trova“, dove si può imparare a ballare la Salsa col primo (o la prima) che ti capita a tiro.
Un discorso a parte merita l’Avana che Leorol ha trovato molto affascinante.
Le sue piazze monumentali e i suoi stupendi edifici coloniali si alternano spesso con costruzioni fatiscenti e decadenti delle quali si può però immaginare tutto il loro splendore prima che gli effetti disastrosi causati dall’embargo americano lasciassero il segno.
E che dire delle auto americane degli anni 40/50 che gironzolano senza sosta per le vie della città?
Semplicemente stupende!!!
E’ davvero un piacere sentire i loro roboanti motori e soprattutto farci un giro sopra; un divertimento assicurato che Leorol e i suoi compagni/e di viaggio non si sono certo fatti sfuggire l’ultimo giorno all’Avana.
Questo viaggio ha incluso poi anche una piacevole e rilassante escursione a cavallo tra i campi di tabacco e poi (obbligatorio farlo) il trekking della Comandancia, una bella camminata di 2/3 ore a ripercorrere i sentieri della Sierra Maestra percorsi dall’esercito ribelle di Fidel Castro quando combatteva contro il regime di Fulgencio Batista.
A questo punto se avete voglia di guardare anche un buon numero di foto “cubane” scattate dal ns. amico Leorol non dovete fare altro che cliccare Qui e il gioco è fatto.
Hola amigos! 🙂
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